WHISTLEBLOWING
Il Gruppo FAS favorisce una cultura aziendale aperta, improntata all’etica, alla trasparenza e alla responsabilità, e ispirata dai valori che ci guidano: fiducia, integrità, coraggio, passione e inclusione.
Per questo il nostro Gruppo mette a disposizione dei canali interni per segnalare all’Organismo di Vigilanza informazioni riferibili al personale della FAS e/o a terzi relative a violazioni di leggi e regolamenti, del Codice Etico e di Condotta del Gruppo, del Modello Organizzativo Dlgs 231/01, nonché del sistema di regole e procedure vigenti nel Gruppo FAS.
Questi canali non sono disponibili per i reclami commerciali o per le contestazioni e richieste legate a interessi di carattere personale.
Grazie alla partecipazione attiva e responsabile dei dipendenti e di terze parti, segnalando eventuali comportamenti non conformi, si consente all’azienda di individuare eventuali irregolarità e adottare tempestivamente i dovuti correttivi, prevenendo eventuali danni di tipo economico o reputazionale.
Chi può segnalare?
Tutti posso inviare una segnalazione, anche in forma anonima: dipendenti, ex dipendenti, candidati a posizioni lavorative, partner, clienti, fornitori, consulenti, collaboratori, soci e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse nei confronti dell’attività aziendale del Gruppo FAS.
La segnalazione deve essere adeguatamente circostanziata, cioè deve contenere dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale dei fatti segnalati e documentazione a supporto).
Come segnalare?
Si può trasmettere una segnalazione tramite:
-il sito web;
-la casella vocale al numero +39 331 6678547;
-l'indirizzo e-mail whistleblowing@fastrasporti.it;
-la posta ordinaria all’Organismo di Vigilanza del Gruppo FAS, indirizzata presso la sede legale della società;
-un incontro personale, prenotabile attraverso la casella vocale, garantito entro 10-15 giorni dalla richiesta.
Chi riceve una segnalazione, in qualsiasi forma (scritta o orale), deve trasmetterla tempestivamente, e comunque entro 7 giorni dal ricevimento, tramite i predetti canali all’Organismo di Vigilanza interessato, dando contestuale notizia della trasmissione al segnalante (se noto) e garantendo l’assoluta riservatezza.
Come sono gestite le segnalazioni
Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà dato un avviso di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione.
Garanzia di riservatezza e tutele
Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato.
Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite la Piattaforma informatica.
Ogni trattamento dei dati personali è effettuato nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.